Sabato
27 gennaio s'è riunita la Commissione comunale II (Area dei servizi al
territorio) per discutere dell'aggiornamento della tabella degli oneri di
urbanizzazione, ma soprattutto del progetto di riqualificazione della
Piazza Giovanni XXIII. Personalmente ho ritenuto necessario porre tre questioni
riguardanti il PGT, alle scuole medie e alla copertura finanziaria.
La riqualificazione
della piazza, che effettivamente ha bisogno di un intervento, avrà un costo
totale di 600.000 € e questo significa che, seppur con difficoltà e sacrifici,
le Amministrazioni hanno a disposizione dei soldi. Le scuole medie, però, a mio
avviso richiede un intervento ancora più urgente poiché, come tanti
edifici scolastici italiani, presentano delle criticità relative la sicurezza.
Nel caso delle scuole medie di Borgosatollo il rischio è di natura
sismica.
Per la messa in
sicurezza delle scuole medie, come in molti avranno letto e saputo dalle pagine
dei quotidiani locali, il MIUR ha stanziato al Comune di Borgosatollo 1.050.000
€, ma tale somma è attualmente al vaglio della Corte dei conti. Anche se
quest'ultimo passaggio sarà superato, come pare accadrà, a oggi non è dato
sapere quando arriveranno effettivamente i fondi nelle case del Comune di
Borgosatollo.
La situazione è
quindi la seguente: per la piazza abbiamo una data quasi certa dell'inizio e
della fine dei lavori (dai primi dieci giorni di maggio per circa 175 giorni),
ma per le scuole medie, le cui criticità sono a mio avviso maggiori, vista la
presenza di numerosi adolescenti, non sappiamo ancora se e quando inizieranno i
lavori. C'è solo da sperare che controlli della Corte dei conti siano rapidi e
che i soldi possano essere destinati nel minor tempo possibile.
Esposta la prima
questione sulle scuole medie, ho posto altre due questioni strettamente
collegate. Il costo per la messa in sicurezza delle scuole è di 1.500.000 € e
ciò significa che Comune di Borgosatollo dovrà trovare 450.000 € da aggiungere
al finanziamento del MIUR così da poter coprire i costi. Qui la mia
domanda: "È vero che il Comune di Borgosatollo intende ricavare questi
soldi dalla vendita parziale dell'area adiacente all'asilo Rodari?" La
risposta è stata "sì".
Una scelta che non
ho condiviso perché quell'area, che mi risulta essere considerata
verde e da qui nascerà la terza questione sul PGT, fu pensata come area per
costruire un asilo nido più centrale al Paese e quindi per una futura ed
eventuale espansione dell'asilo Rodari, già sacrificato anni fa con la
realizzazione di un parcheggio al posto di una parte del giardino per i
bambini.
Dove trovare i
soldi? È chiaro che il finanziamento del MIUR sia troppo importante e non può
essere perso, ma recuperare dei fondi vendendo una delle poche aree verdi
rimaste in Paese, non mi sembra una scelta che guardi al futuro. L'apertura di
un nuovo mutuo per una tema importante come la sicurezza delle scuole non
sarebbe stata criticata, oppure, come ho suggerito, il Comune avrebbe
potuto chiedere un contributo d'emergenza alla cittadinanza (dicasi tassa
di scopo) per far fronte alla spesa. Personalmente sarei stato felice di
contribuire alla messa in sicurezza delle scuole che quotidianamente sono
frequentate da bambini.
La terza e ultima
questione sollevata riguarda la variante al PGT. Un anno e mezzo fa,
l'Amministrazione comunale invitò le associazioni del territorio a iscriversi per
partecipare alla discussione sulle variante al PGT. A oggi, però, questa
discussione non è ancora stata avviata, ma sarà necessaria.
Sì perché, salvo che non ci siano state variazioni con la precedente
Amministrazione, l'area adiacente all'asilo Rodari che l'attuale
Amministrazione vorrebbe parzialmente vendere è inserita nel PGT come area verde, perciò non
edificabile. Chi comprerebbe un'area non edificabile? Nessuno. Quindi, per dare
seguito alla propria convinzione di reperire i fondi mancanti per la messa in
sicurezza della scuola vendendo parte dell'area del Rodari, il Comune dovrà
prima convocare le associazioni del territorio che a settembre del 2016 fecero
richiesta di partecipare alla discussione relativa la variante al PGT.
Indipendentemente
da come la si pensi, il paese si appresta a cambiare volto e ritengo importante
che ognuno di noi sia presente in questa fase storica molto importante perché
le scelte che prenderemo oggi saranno difficilmente modificabili domani.