di giovedì 8 settembre 2016 (pag. 21)
Articolo di Cinzia Reboni
BORGOSATOLLO. Dopo
la sospensiva respinta
«Ordinanza del Tar interlocutoria
ma il nostro ricorso ha solide basi»
Il comitato di via Brodolini non arretra di un passo. L’ordinanza
del Tar che ha respinto la richiesta di interrompere i lavori degli orti sociali,
non inficia secondo i residenti del quartiere di Borgosatollo mobilitati per
salvaguardare uno spicchio di parchetto, i presupposti giuridici del ricorso.
«Il Tar - precisa Andrea Grasso nella duplice veste di commissario comunale e
membro del comitato -, si è limitato a respingere una richiesta di sospensiva
chiesta con un rito speciale, vale a dire il pronunciamento di un solo giudice
e senza il contraddittorio fra le parti. Sul merito del ricorso che evidenzia
una serie di anomalie amministrative formali e di contenuto dell’iter del
progetto dovrà avvenire, come suc- cede sempre, davanti al Tar in forma
collegiale composto da tre giudici. Il giudice ha motivato la sua decisione
dicendo che bisogna capire il tipo di lavori e quanto gli orti stravolgeranno
l'attuale stato dei parco». Gli orti sociali - secondo i residenti -,
sacrificano un segmento dell’area verde diventata un simbolo del quartiere. Nei
primi anni Novanta, lo spazio era una sorta di discarica di rifiuti edili. Il
progetto dell’esecutivo dell’epoca prevedeva la realizzazione di un parcheggio,
e fu allora che i residenti si rimboccarono le maniche: pulirono il terreno, lo
piantumarono e lo dotarono di impianto di irrigazione.
«NON SIAMO CONTRO gli orti
sociali - ribadisce Grasso -, ma ci sono soluzioni alternative addirittura
migliori di quelle di via Brodolini -. Le analisi del terreno, seppur con i
valori nella norma, evidenziano la presenza di metalli pesanti, e quindi di
sostanze nocive. Ha senso coltivarci ortaggi?», si chiede Pola. Il comitato
vuole anche capire cosa è stato usato per diserbare il terreno, «visto che il
regolamento comunale vieta l’utilizzo di sostanze chimi- che e
anticrittogamici». Il braccio di ferro, insomma, continua aspettando che il Tar
si esprima nel merito del ricorso.
Nessun commento:
Posta un commento