Di seguito la lettera pubblicata sul
Bresciaoggi di mercoledì 20 luglio relativa agli orti sociali e scritta in
risposta alla lettera inviata dal Sindaco di Borgosatollo pubblicata sempre sul
Bresciaoggi martedì 28 giugno.
Egregio direttore,
chiediamo spazio per replicare alla lettera del sindaco di Borgosatollo
pubblicata sull'edizione di Bresciaoggi di martedì 28 giugno. Riteniamo che la
questione «orti sociali» sia emblematica di come l'attuale Amministrazione
comunale di Borgosatollo si approcci a qualsiasi questione. Senza dubbio una
Giunta ha il compito di decidere in ragione delle sue funzioni, ma l'ascolto
dei cittadini tanto decantato dal sindaco, rimane tale. Un ascolto fine a se
stesso che non produce alcun effetto sul pensiero a senso unico degli
amministratori. Confermiamo che in data 1 giugno si è svolta un'assemblea
pubblica convocata dall'Amministrazione comunale nel parco di via Brodolini, a
Borgosatollo. Il sindaco omette, però, di fare una precisa cronistoria di come
si è arrivati all'assemblea. In data 21 maggio vengono consegnate le analisi
del terreno e in data 30 maggio, quindi due giorni prima dell'assemblea, la
Giunta ha deliberato la scelta dell'area in questione. Alla luce di queste
date, ci chiediamo dove sia il maggior dialogo democratico. Una posizione
decisa a tavolino giorni prima e presentata alla cittadinanza da
un'Amministrazione comunale che dice di saper ascoltare. Altro punto riguarda
le Commissione prese in esame dal Sindaco. Nella prima Commissione svoltasi in
data 12 settembre 2015, il Commissario a cui si riferisce il sindaco non s'è
pronunciato perché venne discusso solamente il bando esplorativo per verificare
le disponibilità dei cittadini, ma senza la definizione di un'area precisa.
Nella seconda Commissione sugli orti sociali svoltasi in data 19 marzo 2016, il
Commissario della II Commissione non è intervenuto, ma ha votato in maniera
unanime a tutta la Commissione ad avviare un confronto aperto con i residenti
di via Brodolini e a prendere in considerazione altre aree. Il voto di
approvazione unanime ha fatto sì che gli interessi dei residenti fossero
salvaguardati e per questo è stato ritenuto il caso di non intervenire.
Riteniamo, infine, di non aver commesso alcuna illazione e mancanza di rispetto
nei confronti degli amministratori locali sul tema delle analisi.
Semplicemente, in qualità di residenti che non si sono mai accorti della
presenza di operai nel parco e in qualità di Commissario che non ha mai potuto
visionare in Commissione le sopracitate analisi, abbiamo presentato una
legittima richiesta di accesso agli atti riservandoci ulteriori
approfondimenti. Apprendiamo con piacere l'esito delle analisi, che seppur con
valori che sono risultati nella norma, evidenziano la presenza di metalli
pesanti, e quindi sostanze nocive, quali l'arsenico, il cromo totale, il
vanadio, lo zinco (quasi al limite), il piombo e il cobalto. Crediamo che fare
domande ed esercitare il diritto di leggere documenti pubblici che riguardano
la comunità sia altamente democratico a differenza di chi propaganda l'ascolto
pur avendo già deciso tutto sotto banco.
Andrea Grasso (COMMISSIONE II - BORGOSATOLLO)
Angelo Binosi e Salvatore Vella (RESIDENTI QUARTIERE "BRODOLINI" BORGOSATOLLO)
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