Il 10 marzo 1948 veniva assassinato da Cosa Nostra il sindacalista
Placido Rizzotto.
Placido Rizzotto, durante la Seconda Guerra Mondiale, prestò
servizio nel Regio Esercito sui monti della Carnia, in Friuli Venezia Giulia.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre si unì ai partigiani delle Brigate Garibaldi
come socialista. ricoprì l'incarico di Presidente dei reduci e combattenti
dell'ANPI di Palermo e quello di segretario della Camera del lavoro di
Corleone. Fu esponente di spicco del Partito Socialista Italiano e della CGIL.
La sera del 10 marzo 1948 fu rapito mentre andava da alcuni
compagni di partito e ucciso dalla mafia per il suo impegno a favore del
movimento contadino per l'occupazione delle terre. Mentre veniva assassinato,
il pastorello Giuseppe Letizia assistette al suo omicidio di nascosto e vide in
faccia gli assassini. Per questo venne ucciso con un'iniezione letale, fattagli
dal boss e medico Michele Navarra (il mandante del delitto di Placido
Rizzotto).
Le indagini sull'omicidio furono condotte dall'allora capitano
dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa. Sulla base degli elementi raccolti
dagli inquirenti, vennero arrestati Vincenzo Collura e Pasquale Criscione, che
ammisero di aver preso parte al rapimento di Rizzotto in concorso con Luciano
Liggio. Grazie alla testimonianza di Collura fu possibile ritrovare alcune
tracce del sindacalista, ma non il corpo, che era stato gettato da Liggio nelle
foibe di Rocca Busambra, nei pressi di Corleone. Criscione e Collura, insieme a
Liggio che rimase latitante fino al 1964, furono assolti per insufficienza di
prove, dopo aver ritrattato la loro confessione in sede processuale.
Il 9 marzo 2012 l'esame del DNA, comparato con quello estratto
dal padre Carmelo Rizzotto, morto da tempo e riesumato per questo scopo, ha
confermato che i resti trovati il 7 luglio 2009 dopo una lunga e difficile
indagine condotta dagli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il
Commissariato PS di Corleone, all'interno di una foiba di Rocca Busambra a Corleone,
appartengono a Placido. I resti sono stati recuperati da personale
specializzato per interventi speleologici del Comando Provinciale Vigili del
Fuoco di Palermo.
Il 16 marzo 2012 il Consiglio dei Ministri ha deciso i
Funerali di Stato per Placido Rizzotto, svolti a Corleone il 24 maggio 2012.
Nessun commento:
Posta un commento