Secondo il settimanale "L'Espresso", il medico Matteo
Tutino, medico del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e già
arrestato per truffa, falso e peculato, in una conversazione telefonica proprio
con Rosario Crocetta, avrebbe pronunciato la seguente frase: "Va fermata,
fatta fuori, come suo padre", riferita a Lucia Borsellino, figlia del
magistrato Paolo, ucciso da Cosa Nostra nel 1992, ed ex Assessore alla Sanità
della Regione Sicilia.
Va detto che se le parole di Tutino fossero confermate,
sarebbe davvero molto grave, così come sarebbe ancor più grave il silenzio del
Governatore della Sicilia, ora auto sospeso, Rosario Crocetta.
Nel frattempo però, la Procura di Palermo, tramite il Procuratore
della Repubblica Francesco Lo Voi, smentisce l'esistenza di tali
intercettazioni. Sempre nel comunicato della Procura di Palermo si legge:
"Analogamente, i carabinieri del Nas, che hanno condotto le indagini nel
suindicato procedimento, hanno escluso che una conversazione del suddetto
tenore, tra i predetti, sia contenuta tra quelle registrate nel corso delle
operazioni di intercettazione nei confronti del Tutino".
Ciò che conta ora è fare chiarezza al più presto. Se la notizia
fosse vera, l'auto sospensione di Crocetta non sarebbe sufficiente, se invece
si rivelasse falsa bisognerebbe prendere seri provvedimenti nei confronti del
giornalista e del settimanale.
Quello che mi chiedo è perché una notizia di questo genere sia
stata resa nota, a torto o ragione, proprio a pochi giorni dall'anniversario
della morte di Paolo Borsellino.
Intanto,
esprimo comunque la mia solidarietà a Lucia Borsellino e alla sua famiglia.
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