In queste ore il mondo intero è scosso per quanto accaduto in
Francia, alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, eppure scorre
anche altro sangue, stavolta in Nigeria, a 4000 km di distanza dalla capitale
francese.
Questa mattina i miliziani di Boko Haram, durante un'offensiva,
hanno raso al suolo la città di Barqa e alcuni villaggi vicini procurando più
di 2000 morti.
Quanto accaduto in Francia sembra aver scosso le anime di molti
che fino a qualche anno fa nemmeno erano a favore della libertà di stampa,
tante sono state le manifestazioni e gli attestati di solidarietà ai francesi.
Tutto giusto però non capisco perché debbano ancora esistere dei morti di
Serie A e dei morti di Serie B, non capisco perché 2000 morti non possano
fare notizia solo perché sono più lontani da noi, non capisco perché
i media non diano importanza a una strage di persone pari alle vittime dei
bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza quest'estate e poco meno delle
vittime dell'undici settembre 2001. Non capisco perché il mondo intero non
s'indigni come giustamente ha fatto per quanto accaduto a Parigi.
Allora voglio lanciare un
mio appello: se siamo davvero democratici, se riteniamo di avere dei valori, se
pensiamo di avere dei sani principi di uguaglianza e libertà, ce la sentiamo di
gridare forte che oltre a essere tutti francesi siamo anche tutti nigeriani!?
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