Ieri mattina a Roma, un gruppo di lavoratori delle acciaierie AST di Terni erano a Roma per manifestare contro il piano industriale della ThyssenKrupp che prevede 537 licenziamenti.
I lavoratori, mentre si trovavano davanti all'Ambasciata tedesca in Piazza Indipendenza, sono stati caricati e colpiti a manganellate dalla polizia con l'intento di non fargli raggiungere la sede del Ministero dell'economia.
Le cariche della polizia sono state del tutto immotivate e sono arrivate senza che si fossero verificati episodi di disordine pubblico.
Quanto accaduto ieri mattina è assolutamente ingiustificabile e non può essere tollerato soprattutto se a farne le spese sono dei lavoratori che manifestano pacificamente per difendere il proprio posto di lavoro.
Nell'esprimere massima solidarietà a tutti i lavoratori dell'AST di Terni, mi auguro che il Governo riferisca su quanto successo e chieda scusa ai manifestanti presenti a Roma.
Per l'ennesima volta il Ministro degli Interni Angelino Alfano s'è dimostrato incapace di rivestire il ruolo assegnatogli e per questo sarebbero auspicabili anche le sue dimissioni.
In un periodo storico molto difficile come quello che stiamo vivendo non è possibile che a farne le spese siano sempre i più deboli e i lavoratori ai quali si stanno chiedendo solo sacrifici senza dare in cambio delle risposte serie su come uscire dalla crisi e aumentare l'occupazione.