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Il 15 settembre del 1937 è il giorno in cui nacque Pino Puglisi
ma è anche il giorno in cui venne assassinato, nel 1993, per mano di Cosa
Nostra. Padre Pino Puglisi nacque, visse e lottò a Palermo, nella sua
città, in particolare nel difficile quartiere Brancaccio per ridare dignità al suo territorio e per trasmettere ai giovani la speranza e la possibilità di
cambiare in meglio.
Padre Pino Puglisi venne ucciso davanti al portone di casa sua
intorno alle 22:45. Secondo le ricostruzioni dell'accaduto, don Pino Puglisi
era a bordo della sua Fiat Uno di colore bianco e, sceso dall'automobile, si era
avvicinato al portone della sua abitazione. Qualcuno lo chiamò, lui si voltò
mentre qualcun altro gli scivolò alle spalle e gli esplose uno o più colpi alla
nuca.
Il 19 giugno 1997 venne arrestato
a Palermo il latitante Salvatore Grigoli, accusato di diversi omicidi tra
cui quello di Don Pino Puglisi. Poco dopo l'arresto Grigoli cominciò a
collaborare con la giustizia, confessando 46 omicidi tra cui quello di don
Puglisi. Grigoli, che era insieme a un altro killer, Gaspare Spatuzza, gli
sparò un colpo alla nuca. Dopo l'arresto egli sembrò intraprendere un cammino
di pentimento e conversione. Lui stesso raccontò le ultime parole di don Pino
prima di essere ucciso: un sorriso e poi un criptico "me lo aspettavo.
Mandanti dell'omicidio furono i
capimafia Filippo e Giuseppe Graviano, arrestati il 26
gennaio 1994. Giuseppe Graviano venne condannato all'ergastolo per
l'uccisione di don Puglisi il 5 ottobre 1999. Il fratello Filippo,
dopo l'assoluzione in primo grado, venne condannato in appello all'ergastolo
il 19 febbraio 2001. Furono condannati all'ergastolo dalla Corte
d'assise di Palermo anche Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro e
Luigi Giacalone, gli altri componenti del commando che aspettò sotto casa il
prete.
Oggi ricordiamo l'impegno e i valori trasmessi da padre Pino
Puglisi con una sua frase:
"É
importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole, per combattere contro la
mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi".
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