da Infographics - www.infogr.am |
Scritto e pubblicato
su fanpage.it
Nelle Giunte regionali la parità di genere sembra un miraggio e solo in 2 regioni su 20 si supera il 50% di presenza femminile
Il 23 novembre 2012 sia stata approvata la legge
n. 215 che promuove il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli
e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali, ma nonostante ciò la
parità di genere all'interno delle giunte regionali è ancora molta lontana.
Dopo le regionali del 2014, al voto sono andate
la Sardegna a febbraio e l'Abruzzo e il Piemonte a maggio, la presenza
femminile nelle giunte regionali è ben sotto la metà e si attesta al 31%. La
percentuale è ancora più bassa se si considerano i ruoli con maggiore potere
politico (Presidente, Ass. Sanità, Ass. Bliancio, Ass. Agricoltura) e cala fino
al 15%.
La regione con il maggior numero di donne
presenti in Giunta è il Friuli-Venezia Giulia con il 55,5%, mentre a seguire ci
sono la Sicilia (53,8%) e la Lombardia (46,6%).
Gli
ultimi posti della classifica sono occupati dalla Valle d'Aosta (11,1%),
Calabria (7,1%) e Molise con addirittura zero donne.
In totale, le donne ricoprono 66 delle 210 posizioni nelle Giunte
Regionali di tutta Italia mentre per quanto riguarda le posizioni di
maggiore spessore le donne ricoprono solo 12 posizioni sulle 80 disponibili.
Dati sono assolutamente infelici per un paese
come l'Italia che dimostra di essere molti passi indietro rispetto alla
questione della rappresentanza femminile in politica e nella società.
Nessun commento:
Posta un commento