Lunedì 29 luglio molte città italiane si sono mobilitate a sostegno del pm Nino Di Matteo in seguito alle rivelazioni di un confidente, secondo il quale a Palermo sarebbero arrivati 15 kg di esplosivo per ucciderlo. Il Movimento delle Agende Rosse ha così deciso di organizzare una mobilitazione nazionale per non lasciare solo il pm antimafia e per sostenere chi, insieme a lui, sta lavorando e indagando sulla Trattativa Stato-Mafia.
All'appello hanno aderito 88 città italiane, in ognuna delle quali è stato srotolato uno striscione simbolico davanti ad un monumento o in un luogo importante e significativo.
Un segnale forte di tanti liberi cittadini in risposta a chi vuole impedire di far luce e chiarezza sulle stragi del '92 e sulla Trattativa avvenuta tra Cosa Nostra e uomini dello Stato. Una movimentazione che ha commosso lo stesso Di Matteo, il quale ha risposto scrivendo una breve ma emozionante lettera. In un passaggio della sua lettera, Nino Di Matteo ringrazia i cittadini scesi in piazza per la loro "sacrosanta aspirazione alla giustizia" prendendosela poi con i "tanti e assordanti silenzi istituzionali". Come accaduto già troppe volte, la politica non si è mossa, non ha dato alcun cenno, dimostrandosi ancora una volta moscia e arrendevole, o forse complice, davanti alle violenze e ai gesti di potere delle mafie.
Ovviamente non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, così ne approfitto per ringraziare Emilio Del Bono, da poco eletto Sindaco di Brescia. Una breve telefonata mattutina fatta il giorno stesso dall'amica e Consigliera Donatella Albini (che ringrazio tantissimo) e già era tutto organizzato. Così alle 19 sotto il Palazzo della Loggia con me e gli amici della Rete Antimafia di Brescia c'era anche il neo Sindaco. Qualche minuto per salutarci, esprimere il suo sostegno a Nino Di Matteo e poi di nuovo in Loggia perchè si stava svolgendo un importante Consiglio comunale.
Ricorderò quel lunedì 29 luglio con grande felicità per due motivi: il primo è che la mobilitazione nazionale promossa dalle Agende Rosse è stata molto sentita e partecipata; il secondo è che uno dei pochi sindaci/personaggi istituzionali ad aver aderito e partecipato attivamente alla mobilitazione è stato proprio Emilio Del Bono, il Sindaco della mia città natale.
Tutte queste bellissime sensazioni mi fanno continuare a credere in un'Italia migliore.
Ovviamente non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, così ne approfitto per ringraziare Emilio Del Bono, da poco eletto Sindaco di Brescia. Una breve telefonata mattutina fatta il giorno stesso dall'amica e Consigliera Donatella Albini (che ringrazio tantissimo) e già era tutto organizzato. Così alle 19 sotto il Palazzo della Loggia con me e gli amici della Rete Antimafia di Brescia c'era anche il neo Sindaco. Qualche minuto per salutarci, esprimere il suo sostegno a Nino Di Matteo e poi di nuovo in Loggia perchè si stava svolgendo un importante Consiglio comunale.
Ricorderò quel lunedì 29 luglio con grande felicità per due motivi: il primo è che la mobilitazione nazionale promossa dalle Agende Rosse è stata molto sentita e partecipata; il secondo è che uno dei pochi sindaci/personaggi istituzionali ad aver aderito e partecipato attivamente alla mobilitazione è stato proprio Emilio Del Bono, il Sindaco della mia città natale.
Tutte queste bellissime sensazioni mi fanno continuare a credere in un'Italia migliore.
Nessun commento:
Posta un commento