Il 19 luglio 1992 veniva
barbaramente assassinato a Palermo il magistrato Paolo Borsellino, in via
D'Amelio, sotto la casa di sua madre, a soli 57 giorni di distanza
dall'assassinio del collega e amico Giovanni Falcone. Con lui persero la vita
anche gli agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Fabio Li
Muli, Claudio Traina e Walter Eddie Cosina.
Un anno fa ricorreva il
ventennale della strage e insieme ad altri amici della Rete Antimafia di
Brescia abbiamo deciso di andare a Palermo ed essere presenti per non
dimenticare l'impegno e il lavoro fatto per contrastare Cosa Nostra da parte di
Borsellino e della sua scorta.
Senza alcun dubbio la
partecipazione alla manifestazione di via D'Amelio del 19 luglio è stata una
delle esperienze più belle e significative della mia vita, una giornata molto
forte e piena di emozioni. Non dimenticherò mai le parole struggenti di
Salvatore Borsellino e dei famigliari degli agenti della scorta, parole che
hanno commosso tutti i presenti e che mi hanno fatto lacrimare non poco.
Quest'anno non ho potuto
partecipare alla manifestazione in via D'Amelio, causa altri impegni antimafia
con la Rete Antimafia
ma sicuramente ci tornerò nei prossimi anni e ogni giorno continuerò il mio
impegno civile e antimafioso in ricordo di chi ha perso la propria vita per
combattere i soprusi e la prepotenza mafiosa.
Un abbraccio a tutte le persone che in questi giorni si trovano
a Palermo.
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