venerdì 7 giugno 2013

E' questa la città buona che intende Paroli?


In campagna elettorale, ogni slogan vale. Probabilmente è ciò che ha pensato Adriano Paroli, candidato sindaco del Pdl e Lega Nord nonché sindaco uscente, quando ha ideato il suo slogan elettorale. La frase che da mesi compare sui suoi manifesti sparsi per la città è: "Una città buona, una buona città".
Strano perché in questi cinque anni di amministrazione targata centrodestra, spesso è accaduto che Brescia finisse sui maggiori quotidiani nazionali non per essere elogiata o per la sua "bontà" ma per le iniziative offensive e razziste presentate dall'amministrazione comunale.
Per raccontare tutte le vicende probabilmente un post non basterebbe però almeno tre le voglio citare.
La meno recente risale al 2010, quando il Comune e Brescia Trasporti decidono di installare sugli autobus della linea 3 (frequentata da molti extracomunitari) un distributore di guanti per proteggersi dai germi a bordo.
Poi, sempre in ordine di tempo, la vicenda del taglio della mensa e dell'autobus ai bambini rom, ed infine la campagna pubblicitaria contro chi non paga il bigliettodell'autobus apparsa sui mezzi di trasporto pubblici di Brescia, raffigurante una mano nera e con una scritta che fa molto pensare: "8 su 100 restino a casa".
Non so a cosa stesse pensando Paroli quando ha studiato il suo motto per le elezioni ma le iniziative intraprese dalla sua amministrazione non hanno di certo reso Brescia una città buona.

Nessun commento:

Posta un commento