Nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978 veniva
assassinato da Cosa Nostra Peppino Impastato. Il suo assassinio venne inscenato come un atto
suicida ma con gli anni si è giunti alla verità sulla su morte. Il 5 maggio
2011, infatti, la Corte d'assise ha riconosciuto Vito
Palazzolo colpevole dell'omicidio di Peppino e lo ha condannato a
trent'anni di reclusione. L'11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è
stato riconosciuto come il mandante dell'esecuzione ed è stato condannato
all'ergastolo.
Di seguito alcune bellissime parole di Peppino Impastato, perchè
ancora oggi ha molto da insegnare ad ognuno di noi.
"Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe
di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di
orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da
operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine
alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano
quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover
essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la
gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e
la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore".
Peppino Impastato
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