Per ben 17 anni consecutivi, dal 1995 al 2012, la Regione
Lombardia è stata governata da Roberto Formigoni. 17 anni durante i
quali si sono susseguiti molti Consiglieri e Assessori. L'Assessorato
all'Ambiente, per esempio, è stato amministrato da 5 diversi Assessori: Franco
Nicoli Cristiani (1995-2005), Domenico Zambetti (2005-06), Marco Pagnoncelli
(2006-08), Massimo Ponzoni (2008-10) e Marcello Raimondi (2010-2012). Fin qui
nulla di strano, normale successione di eletti. Ciò che invece rende
preoccupante l'avvicendamento dei vari Assessori è che 3 di questi ora sono in
carcere, uno è indagato e un'altro ancora si dimise dall'incarico per conflitto
d'interessi.
Cercherò di riassumere le vicende con ordine:
1 - Franco Nicoli Cristiani: indagato per la vicenda
della discarica di Cerro Maggiore (risalente al 1995) nella quale viene
coinvolto anche il governatore lombardo. Nicoli venne condannato in appello a
due anni per abuso in atti di ufficio, pena caduta in prescrizione.
Nel 2008, la Cassazione annulla la condanna "perché il fatto non
sussiste".
Il 30 novembre 2011 è stato arrestato con l'accusa di traffico illecito di rifiuti e corruzione nell'ambito di un'inchiesta sulla società BreBeMi e sulla discarica
di amianto di Cappella Cantone. Franco Nicoli
Cristiani, assieme a Giuseppe Rotondaro (dirigente dell'Arpa Lombardia),
avrebbe ottenuto favori amministrativi per l'impresa edile di Gianluca
Locatelli, in cambio di tangenti.
2 - Domenico Zambetti: arrestato per votodi scambio con la 'ndrangheta. Secondo l'accusa avrebbe pagato
200.000 euro alla ’ndrangheta per 4.000 voti;
3 - Marco Pagnoncelli: costretto a dimettersi per
conflitto d'interessi a causa dei suoi rapporti d'affari con la ditta Locatelli
(ditta al centro dell'inchiesta sulla discarica di amianto di Cappella
Cantone);
4 - Massimo Ponzoni: accusatodi bancarotta fraudolenta in relazione al crac della
società "Il Pellicano".
5 - Marcello Raimondi: accusato dicorruzione nell'ambito dell'inchiesta sulla discarica di
amianto di Cappella Cantone.
Queste sono le vicende, in breve, che hanno riguardato gli ultimi 5 Assessori
all'ambiente in Regione Lombardia. L'ambiente è un bene di tutti e deve
essere conservato. In questi ultimi anni, invece, i cittadini lombardi hanno
visto scomparire e distruggere poco a poco i paesaggi di pianura, i boscehtti e le
campagne per far spazio a discariche e opere inutili che hanno devastato il
territorio.
Forse è solo un caso, però, 5 Assessori su 5 è un dato che la
dice lunga e fa sorgere il dubbio che in Lombardia l'ambiente sia stato solo un
grande business e non punto fondamentale per una Regione innovativa e all'avanguardia.
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