Si sono riuniti nella sede di Sel a Brescia per creare un
comitato che sostenga Nichi Vendola nella
corsa alle primarie per la leadership del Centrosinistra. Lo stesso Vendola
sarà a Brescia venerdì 19 all'auditorium del liceo Leonardo di via Balestrieri
per esprimere il suo plauso e raccogliere le prime firme.
Del comitato ne fanno parte esponenti di Sel veterani della
politica come Ettore Brunelli,Donatella
Albini, Valerio Verga, ma anche giovanissimi, come Marco Maffeis, Luca
Ruggiero, Andrea Grasso e come Luca, di soli 17 anni. Tutti hanno deciso di
partecipare al di là delle appartenenze di partito.
Primarie nazionali con un "centrosinistra il più ampio
possibile", sottolinea Brunelli che aggiunge "speriamo che anche a
Brescia si crei un centrosinistra il più largo possibile, Roma chiama
Brescia si potrebbe dire". E lo slogan "usato sicuro" coniato da
Verga per Vendola si affianca con "il nuovo da provare". Un Comitato
"aperto a persone, anche senza tessera, che credono in Vendola", che
credono che "un Monti bis non serve e neppure l'alleanza con l'Udc, che le
politiche di austerity rischiano solo di provocare una spirale recessiva, che
bisogna investire sulla cultura, unico vero modo per uscire dalla crisi, che bisogna
rimettere al centro il lavoro come diritto e non come merce".
E se viene condannato?
RispondiEliminaRiporto la dichiarazione ufficiale di Nichi Vendola rilasciata il 25 ottobre: "Sono sereno e attendo tranquillamente il verdetto del 31 ottobre. Una condanna, sia pure per abuso d'ufficio, segnerebbe per me il punto di non ritorno e mi costringerebbe a ritirarmi dalla vita pubblica. Ma una sentenza ispirata alla verità e alla giustizia mi restituirà quello che mi è dovuto: la mia totale innocenza".
RispondiEliminaMa gli indagati non si devono dimettere?
RispondiEliminaDipende da una serie di cose. Per esempio per quale reato si è indagati. Però, come è accaduto con Nichi Vendola, essere indagati non vuol dire essere colpevoli.
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