dal MontichiariWeek
di venerdì 15 settembre 2017 (pag. 27)
Articolo di Alessia Gessa
DIBATTITO
In vista del Consiglio comunale del 29 settembre, il gruppo «Sinistra Per
Borgosatollo» ha organizzato un confronto pubblico, ma Marniga ha deciso di
sedersi tra il pubblico
«Una
scelta assolutamente legittima ma dal nostro punto di vista anche molto
indicativa che ha marcato da subito le distanze di vedute e opinioni»
Continua
senza sosta il dibattito che vede protagonista l’acqua, contesa tra chi
propende per un sistema di gestione misto tra pubblico e privato e chi preme
per non snaturare la sua natura di bene pubblico essenziale. Il Comitato «Brescia
Acqua Bene Comune» da sempre fermamente contrario all’ipotesi di
consentire l’ingresso di soggetti privati nella compagine societaria
dell’azienda «Acque Bresciane Srl» alla quale è stata affidata la
gestione per i prossimi trent’anni del servizio idrico integrato della
Provincia. Per questo il comitato si è fatto promotore dell'indizione di un
referendum consultivo nell’intera provincia di Brescia, per far decidere
alla popolazione il futuro della gestione dell’acqua. In base al vigente
Regolamento provinciale dei Referendum sarebbe sufficiente che la proposta di
delibera trovi il favore di 25 Consigli comunali di Comuni la cui popolazione
complessivamente rappresenti almeno il 3% del corpo elettorale residente nella
nostra provincia.
In vista del Consiglio comunale del 29 settembre, il gruppo
Sinistra Per Borgosatollo ha organizzato un dibattito pubblico tenutosi
mercoledì 13 settembre con lo scopo di affrontare la questione. Al tavolo è stata
invitata anche l’Amministrazione comunale, che ha presenziato nella
persona del sindaco Giacomo Marniga. Una partecipazione apprezzata dagli
organizzatori ma comunque «distante» a detta degli stessi, «dal momento che la
sedia accanto ai relatori Mariano Mazzacani (referente della proposta
referendaria) e Marco Apostoli (Consigliere Comunale) è rimasta vuota». «I
membri dell’Amministrazione, che ringrazio per aver partecipato – ha
commentato Andrea Grasso di Sinistra Per Borgosatollo –, hanno preferito
sedersi tra il pubblico. Una scelta assolutamente legittima ma dal nostro punto
di vista anche molto indicativa che ha marcato da subito le distanze di vedute
e opinioni». Il dibattito è stato aperto da Mazzacani il quale ha fatto una cronistoria
della gestione idrica spiegando come si è arrivati al referendum mentre
Apostoli ha elaborato un contenuto di taglio prettamente politico spiegando,
dal suo punto di vista, condiviso dal gruppo «Sinistra Per Borgosatollo», le ragioni
alla base della scelta di un sistema misto pubblico/privato. A nome dell’Amministrazione
è poi intervenuto il primo cittadino, sostenendo che il controllo pubblico non
sarebbe in pericolo perché il privato che parteciperà alla gestione idrica
dovrà rispettare delle regole precise e sarà controllato dagli amministratori
pubblici. Una convinzione, però, che non trova d’accordo Mazzacani e
Apostoli secondo i quali un comitato di controllo, o patto di sindacato come chiamato
da Marniga, a livello giuridico non è contemplato all’interno di una
società di diritto privato come una Srl (Società responsabilità limitata).
Il resto dell'articolo sull'ultima edizione del MontichiariWeek.
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